Castelvecchio e il suo sguardo su Verona

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Castelvecchio è uno dei più bei monumenti della città di Verona. Il castello si affaccia sulle rive dell’Adige ed è stato costruito tra il 1354 e il 1356 dal Principe Cangrande II della Scala. Inizialmente il suo nome era Castello di San Martino in Aquaro, ma è stato cambiato in Castello Vecchio quando un nuovo castello, molto più grande, fu fatto costruire sulla cime del colle San Pietro.

Castelvecchio appare come un’enorme fortezza costituita da sette torri angolari e all’occhio risalta il suo aspetto militare, messo in risalto dalle merlature che ornano tutte le mura. Il castello è stato infatti utilizzato per scopi militari fino al 1926, quando è diventato sede del Museo Civico.

dscf1002Il complesso è diviso in due parti: alla sinistra, venendo da via Roma, è presente la Reggia degli Scaligeri, protetta da uno stretto cortile a doppio ordine di mura, mentre sul lato destro della struttura è presente un grande cortile dalla pianta rettangolare con al centro una curiosa fontanella a forma di cane, simbolo scaligero di fedeltà. Al centro del castello la Torre del Mastio da cui si sviluppa il ponte fortificato Scaligero a tre arcate. Il castello, nel tempo, ha ricoperto diverse funzioni: sotto la dominazione veneziana è stato utilizzato come arsenale e guarnigione, nel periodo napoleonico ne è stata modificata la struttura e infine con gli austriaci è diventato una caserma per le truppe di occupazione. Nel gennaio 1944 Castelvecchio ha ospitato il famoso Processo di Verona che segnò la condanna a morte di Galeazzo Ciano e dei gerarchi fascisti che avevano fatto deporre Mussolini.

Attualmente il castello ospita, come già accennato, il Museo Civico il quale è stato oggetto di un nuovo restauro fino al 1964 e di un riallestimento museale curato dal grande architetto veneziano Carlo Scarpa. Il percorso espositivo che si trova all’interno, si snoda attraverso le sale del castello e accompagna i visitatori in un viaggio nella storia e nell’arte di Verona, iniziando con le sale dedicate alla scultura medievale per poi proseguire con una serie di dipinti che iniziano dal trecento – secolo della grande fioritura culturale della signoria scaligera – alla fine del Settecento. Tra gli oggetti più importanti conservati all’interno del museo la spada e la statua equestre di Cangrande I, ma anche la figura di Mastino II a cavallo.

Quello che rende affascinante Castelvecchio sono soprattutto i camminamenti di ronda del castello che permettono di guardare Verona dall’alto e di ammirarla, mentre si affaccia sull’Adige, in tutto il suo splendore.

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